Mahindra Racing Moto3
20/10/2016

Bagnaia nella Top Ten al Gran Premio del Giappone

Twin Ring Motegi, 16 Ottobre 2016. Pecco Bagnaia, diciannovenne pilota italiano del Team Aspar Mahindra, ha chiuso nella Top Ten il Gran Premio del Giappone 2016 di Moto3 che si è corso sul circuito di Motegi, situato a nord-est di Tokyo. Partito dalla dodicesima posizione sullo schieramento di partenza, è stato sempre nel gruppo di testa e si è classificato sesto, staccato di solo un paio di decimi di secondo da Fabio Di Giannantonio. Il giovanissimo pilota della Mahindra, che ricordiamo vincitore lo scorso Giugno del Dutch TT, ha capitalizzato l’ottimo spunto al via e la fluidità della sua Mahindra MGP3O fino a quando i pneumatici gli hanno garantito l’aderenza necessaria .

Partito in 23esima posizione per un incidente nelle prove nel corso del quale ha subito lesioni alla gamba sinistra, il suo compagno di squadra Jorge Martin, sesto sul circuito di Aragon, si è dovuto invece ritirare a dieci giri dal traguardo. Albert Arenas, in sella a una MGP3O con il marchio Peugeot, ha chiuso al quindicesimo posto, conquistando così il suo primo punto della stagione sportiva. L’inglese John McPheee, con la seconda Peugeot in gara, è uscito di scena per un incidente alla prima curva, mentre il pilota-privato Darryn Binder ha mostrato il potenziale della Mahindra MGP3O risalendo dal 28esimo posto sulla griglia di partenza fino all’ottavo nelle prime fasi di gara per poi terminare nuovamente fuori dalla zona punti. La corsa è stata  vinta dall’italiano Enea Bastianini su Honda che ha preceduto il neo-campione del mondo della specialità Brad Binder su KTM .

Adesso il Team Aspar Mahindra si sposta in Australia per la gara di Phillip Island, seconda di tre corse consecutive “oltreoceano”, prima che la stagione si chiuda a Valencia nel mese di Novembre.

«E ‘stata una gara dura, probabilmente una delle più complicate della mia vita» ha commentato al termine della corsa Francesco Bagnaia. «Nel primo giro ho dato il massimo per evitare perdite di tempo. Sapevamo di avere problemi in accelerazione così cercavo di aprire il gas appena possibile, ma ben presto le gomme hanno iniziato a decadere e ho dovuto rallentare».

«Non è stato un week-end del tutto negativo, ma considerando la nostra splendida stagione, non essere sul podio è un po’ deludente» ha detto Mufaddal Choonia, CEO di Mahindra Racing. «Pecco ha mostrato ancora una volta grande capacità di gestire le corse risalendo fino al secondo posto dal dodicesimo sulla griglia di partenza, ma verso la fine della corsa ha dovuto fare i conti con un calo di aderenza. Le cose sarebbero andate meglio per noi se McPhee e Binder non fossero caduti. E’ stato però bello vedere Arenas in zona punti. Questo vuol dire che il nostro progetto è dando i suoi frutti indipendentemente dai piloti impegnati. Nelle sue condizioni Martin è stato davvero eroico – anche solo per aver preso il via – ed è stato bello vederlo risalire fino al decimo posto. Siamo davvero felici di avere un pilota come questo, Speriamo che possa ritrovare la piena forma perché le prossime due gare si adattano molto bene alle caratteristiche della nostra moto».

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